PILS N°7
LA BIONDA
DEI CASTELLI ROMANI
CENNI STORICI
Bevanda a basso tenore alcolico, frizzante e schiumosa, di sapore amarognolo e colore variante dal biondo al rosso allo scuro, ottenuta dalla fermentazione del malto d’orzo (o di altri cereali quali riso, grano e mais) e aromatizzata con luppolo. Possono essere considerate bevande analoghe alla birra la chica di mais messicana, il sakè giapponese ricavato dal riso e il kvas russo ottenuto in origine dalla fermentazione del pane di segale. La birra fu la prima bevanda fermentata entrata nell’alimentazione umana, poiché si ritiene che la scoperta dei processi di saccarificazione dei cereali risalga a circa 5000 anni prima di Cristo.
LA FERMENTAZIONE
La fermentazione è il cuore della birrificazione. Durante questo processo, il mosto creato dalle materie prime è trasformato in birra dal lievito. La fermentazione si divide solitamente in tre stadi: primaria, secondaria e condizionamento (o lagering). Si parla di fermentazione quando il lievito produce tutti i composti relativi all’alcol, al sapore e all’aroma che si trovano nella birra. La manipolazione della temperatura, i livelli di ossigeno, la quantità di lievito e la scelta del ceppo influenzano notevolmente la produzione dei composti di relativi al sapore e all’aroma durante la fermentazione.
ABBINAMENTI SUGGERITI
Un connubio irresistibile, una vera sinfonia di sapori e di gusto: ecco l’accostamento vincente tra una bistecca e un bel bicchiere di birra fresca.