COTTI
PROSCIUTTO COTTO
Prodotto che non ha bisogno di presentazioni per la sua fama e per il gradimento di adulti e bambini. Molto importanti le fasi della massaggiatura e cottura che richiedono grande attenzione.
- Presentazione: in trancio
DISPONIBILE ANCHE:
- Intero o trancio Sottovuoto
- Affettato Sottovuoto
Tagli utilizzati
MATIDIA
FALANGHINA DEL SANNIO
TABURNO – BENEVENTO
La Falanghina del Sannio 2016, arriva dalla sottozona Taburno, in provincia di Benevento; Si tratta di un bianco, classificazione DOC Sannio Falanghina, prodotto a partire da vitigni 100% falanghina.
Il vino si pensa debba il suo nome all’usanza di utilizzare dei pali detti falangi per sostenere le viti. La Falanghina del Sannio si presta ad essere gustata sin da subito, ma al contempo presenta delle notevoli capacità di evoluzione. I vigneti vengono allevati secondo lo schema Guyot, e crescono traendo nutrimento da un terreno calcareo ed argilloso qual è quello del territorio Torrecusano.
- Classificazione: Taburno Falanghina Sannio DOP
- Forme di allevamento: Guyot
- Suolo: Calcareo, argilloso
- Vinificazione: in bianco con fermentazione in acciaio
- Gradazione: 13,50%
CANTINA FONTANAVECCHIA
ABBINAMENTI SUGGERITI
Con prosciutto cotto, piatti poveri della cucina contadina e piatti di mare.
Le Ricette di Camilla
- Preparazione: 40 Minuti
- Cottura: 35-40 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 1 pizza da 1 kg
- Costo: Molto economico
- Ingredienti
- 300 g Farina 00
- 200 g Farina Manitoba
- 100 ml Acqua
- 180 g Zucchero
- 15 g Lievito di birra fresco
- 4 Uova
- 80 g di Olio di Oliva o Strutto
- 1 Scorza d’arancia grattugiata
- 1 Scorza di limone grattugiata
- 2 cucchiaini Semi di anice
- 2 cucchiaini Cannella in polvere
Pizza Pasquale e Corallina Romana
Per gustare la famosa Corallina Romana, vi propongo una ricetta che è tradizione nelle nostre usanze e fin da piccola ricordo che la la iniziavamo a preparare il giovedi santo per poi cuocerla la sera del venerdi santo. È la tradizionale “Pizza Cresciuta” ed è tradizione mangiarla a Pasqua la mattina come colazione.
Con la colazione Pasquale la mattina della Domenica si riempie di fragranze e sapori appetitosi, a tavola vi sono formaggi, salumi, uova sode, ma, soprattutto la nostra Corallina Romana, uno dei nostri salumi più gustosi!!! Insomma più di una colazione è un vero e proprio…pranzo!!
PREPARAZIONE
Per preparare la pizza ricresciuta romana di Pasqua, inizia la sera nel preparare l’impasto, da tradizione la sera del giovedì santo. Scalda l’acqua per portarla a temperatura ambiente, scioglici dentro il lievito con un cucchiaino di zucchero. In una ciotola metti 100 g della farina manitoba, versa l’acqua con il lievito sciolto e inizia ad impastare fino ad avere un impasto morbido ed omogeneo. Metti l’impasto in una ciotola, copri con pellicola e lascia lievitare due ore. Passate le due ore metti l’impasto in frigo per tutta la nottata. La mattina tira fuori l’impasto, lascialo riposare fuori dal frigo per un’ora. In un piatto metti le uova, con una forchetta sbattile per bene, metti dentro metà dello zucchero e gira il tutto per bene. Riprendi il primo impasto, inizia nel lavorarlo di nuovo aggiungendo poco per volte le uova, le due farine mescolate, poi il restante zucchero e per ultimo lo strutto. Se hai l’impastatrice, inizia nel lavorare l’impasto con il gancio piatto, poi metti quello per impasti lievitati. Aggiungi gli aromi, quindi l’anice, la cannella e le scorze di arancia e limone.
Continua nel lavorare l’impasto, se usi l’impastatrice mandala avanti a bassa velocità per circa 20 minuti, o fino a quando l’impasto non incorda per bene. Prendi lo stampo, imburra ed infarina il fondo, metti l’impasto che deve riempire metà di questo. Metti a lievitare per 8-10 ore. Deve raddoppiare.
Passate le ore di lievitazione, inforna in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti, poi a 160° per altri 25 minuti, anche 30. A metà cottura metti una pirofila da forno con due dita di acqua, sul fondo del forno, apri dopo 5 minuti per far uscire il vapore, poi richiudi.
Una volta cotta, lasciala raffreddare nello stampo. Servila a tavola con uova sode, formaggi ma, soprattutto con la nostra Corallina Romana!